E' ciclico ... arriva quel momento in cui capisci di essere entrato nella zona d'ombra. Lo capisci perché non hai voglia di progettare, non hai voglia di andare veloce, non hai voglia di discutere e di sentirti nella ragione ... non hai voglia ... più in generale ... di tante cose. Sembri aver perso la lucidità, la chiarezza e la pazienza, prima di tutto con te stesso.Sai che è transitorio e passeggero ... come tutto del resto ... ma ne vuoi uscire il prima possibile.
Sai che per ritrovare il tuo centro ... devi perderlo.
Sai che per trovare la tua voce più forte e chiara ... devi smettere di sentirla per qualche tempo. Sai che ciò che ti infastidisce oggi sarà ciò che saprai evitare domani. Quando entri nella zona d'ombra ... rimorsi e rimpianti, paura e dubbio e inadeguatezza sono i compagni di stanza.
Una stanza che sembra troppo grande e troppo piccola nello stesso momento. Grande e piena di misteri e novità che non vuoi o temi di affrontare. Piccola e vuota di certezze a cui vorresti aggrapparti. Sai solo che è l'anticamera di un cambiamento ... lo hai già sperimentato più volte nella vita e sempre con maggiore consapevolezza.
Con questa ombra non combatti più, non hai più l'età per farlo. Ora la riconosci ... e sai che è lì per farti vedere meglio e più in profondità il sole.