"Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere."
Stendhal descrisse così quella che venne definita la Sindrome che porta il suo nome.
Una affezione psicosomatica che si esprime attraverso tachicardia, vertigini e respiro affannoso. Si manifesta al cospetto di opere d'arte di grande senso estetico che fanno risuonare le corde dell'archetipo della Bellezza dentro ciascuno di noi.
La Sindrome di Stendhal è detta anche Sindrome di Firenze perché è il luogo dove questi episodi sono accaduti più spesso, compreso quello dello scrittore ... Non mi è difficile capirne il perché.