E’ l'affermazione coniata dall’architetto tedesco van der Rohe. Si ispira ad un principio: il “di più” si ottiene costruendo un edificio ispirato al concetto dell’essenzialità (il "di meno"). Una filosofia che, dal settore dell’architettura, ha trovato successivamente impiego anche in altri ambiti.
Essenzialità che si esprime in : semplicità, sintesi, design e equilibrio nelle informazioni.
Le mostre che ho trovato più efficaci sono essenziali. Non cascano nel tranello del volere dire e dare troppo.
Lo stesso metro dovremmo riportare nelle nostre attività : la giusta misura.
Chi di voi conosce la catena QC Terme ? Si tratta di una azienda macina -ricavi che ha preso il vecchio e superato "andare alle terme " e l'ha trasformato in un'esperienza di benessere di alto livello.
Location molto belle, relax, acqua, musica soft, cibo, camini, fieno ... diversi ingredienti per vivere una esperienza immersiva e unica.
E' un percorso. Si inizia dal punto A e attraverso diverse tappe si giunge al punto Z dell'esperienza.
Ogni postazione è raccontata. Come una opera museale. Il racconto è breve, conciso ed essenziale. E' un'immersione nella semplicità. Poche righe per descrivere cosa aspettarsi. Una piccola preparazione per il cliente.
Alla fine di alcune mostre visitate l'impressione era di stordimento per l'enorme massa di input da digerire. Descrizioni su descrizioni, dettagli che nemmeno un critico d'arte avrebbe voluto sapere.
Qual è il percorso che facciamo fare a i nostri clienti? Come li guidiamo ? Diamo loro le informazioni essenziali o ci facciamo prendere dall'ego e necessitiamo di far vedere quanto bravi siamo e quante cose sappiamo ?
Un ottimo esercizio è ragionare in termini di percorso e tappe. Dare un timing all'attenzione del cliente e ragionare quante informazioni soffiargli addosso in questo tempo .
Ogni esperienza d'acquisto è un PERCORSO che va da A a Z, avere chiaro quali siano le tappe da far vivere al cliente può essere un salto nella nostra consapevolezza imprenditoriale.