Il termine eclettismo (dal greco ekleghein, scegliere, selezionare) indica, nell'ambito delle arti e delle scienze, l'atteggiamento di chi sceglie in diverse dottrine ciò che è affine e cerca di armonizzarlo in una nuova sintesi. (cit. Wikipedia).
Per estensione è eclettico colei o colui il cui atteggiamento o comportamento, in qualsiasi campo di attività non segue rigorosamente un indirizzo o metodo singolo, ma fonde indirizzi e metodi diversi.
Credo sia necessario educarsi all'eclettismo e oggi grazie agli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione è facile farlo.
Attingere alle informazioni è facile, oggi è facile ascoltare musica da Bach a Terence Trent d'Arby, è facile leggere le indagini di Harry Bosch di Michael Connelly alternati a saggi di economia, vedere, guardare programmi di natura molto diversa. Mescolarsi con culture e modi di vivere diversi dal nostro e viaggiare rimangono gli acceleratori principali di questo percorso. Questo assorbimento eclettico deve poter essere trasformato in modus operandi.
Saremo certamente più orientati al "fare salotto", ma sopratutto quello che può generare un atteggiamento eclettico è formare una base su cui costruire la propria futura creatività.
Avere diverso materiale interno ed esperienze da collegare, da plasmare, da estrarre inconsciamente al momento giusto.
Innovare significa anche fare cose "vecchie" in modo nuovo e per farlo a volte è necessario mischiare le carte del mazzo che abbiamo a nostra disposizione più che averne di nuove."