Del 'domare incendi' dovrebbero farne materia di studio.
Al pari di matematica, della prima lingua straniera o di educazione fisica. Sarebbe bello e utile insegnare a tavolino quello che la vita necessariamente e inevitabilmente ti fa affrontare. Diventare il vigile del fuoco preparato della propria esistenza. Gli incendi capitano: a volte per il troppo caldo, a volte per dei guasti o quando si cortocircuita interiormente, a volte sono dolosi e procurati.
Può prendere fuoco la salute, il lavoro, una relazione e a volte una scintilla in una sfera della quotidianità ne devasta quelle attigue trasformando la propria vita in una collina di Los Angeles infuocata dove nessun estintore interno o canadair proveniente dall'alto sono in grado di smorzare le fiamme.
Più spesso sono inaspettati e se li si osserva é probabile che uno ne inneschi altri. Il fatto di essere inaspettati rende la materia difficile e poco scontata da studiare. Bisogna riuscire nell'arte di spegnere fuochi.
Riuscire a costruire quell'attitudine da pompiere dell'anima pronto ad affrontare il pericolo e a vendere cara la pelle al calore e alla pressione. Gli incendi possono spegnersi anche da soli esaurendo la loro forza spontaneamente o sono da tenere sotto controllo attraverso la propria attenzione ignifuga.
Gli incendi capitano.