Ci sono strumenti che potremmo utilizzare di più.
Uno di questi è l'utilizzo delle videocall.
Al di là del momento attuale, in cui alcune abitudini devono essere necessariamente riviste per cause di forza maggiore.
Le videocall sono un modo per rimanere in contatto con gli stakeholder del nostro business facendo percepire maggiore vicinanza.
Non è come andare a far visita al cliente si intuisce, ma è un modo per essere presente sulla sua scrivania.
E' un modo per fare branding. Per incidere messaggi più profondamente.
E' un modo per farci vedere e vince la telefonata a mani basse.
Si pone a metà strada tra la "visita fisica" e la telefonata.
In una videocall possiamo farci vedere e fare vedere ciò che desideriamo o ciò di cui parleremo.
In una videocall interpretiamo le flessioni della voce e le espressioni del viso. I silenzi diventano più leggibili.
Per "fare le cose" o "fare le cose bene" l'investimento di tempo è, bene o male lo stesso, quindi l'allestimento del set deve essere studiato e progettato.
Stiamo entrando a casa di un ospite e nel contempo apriamo il nostro spazio a un visitatore.
Facciamo in modo che questo spazio sia "la migliore bolla" che si possa comunicare.
Se non possiamo muoverci, facciamo muovere la nostra immagine.
Non amo gli atteggiamenti forzatamente positivi, se una situazione è critica è critica punto, apprezzo però chi con le risorse a disposizione si concentra a trovare soluzioni e a sperimentare nuove strade.
Sottolineo : sperimentare, la garanzia della riuscita non è scontata, ma se funzionasse ...
Loghi, libri, abiti, mobili fanno parte del set.
Non deve essere un set hollywoodiano ma deve aiutare a focalizzare l'attenzione sui dettagli che vogliamo mettere in evidenza.
Stiamo entrando in scena come ogni volta che ci accingiamo a compiere un'azione efficace e significativa, come ogni volta che usciamo, o in questo caso rimaniamo a casa, e saliamo sul palco del giorno.