Ho avuto il piacere di partecipare all'iniziativa creata da Cristina Santoro di Atelier51 "Alberi Palanti" - Aperistorie novaresi dal cuore green.
Rassegna di eventi green per creare empatia con gli Alberi.
E' stata una bella esperienza. Mi trovo bene a parlare di Natura e di Alberi, sebbene non sia ferratissimo in materia.
Di solito alla parola storytebler associo due immagini: quella di un vecchio saggio che racconta storie alle nuove generazioni e quella di un venditore di pentole su un autobus diretto sulla riviera romagnola.
Per esperienza e per età mi inserisco nel mezzo di queste due immagini.
Mi piace raccontare situazioni, eventi, esperienze che mi sono davvero successe. Non amo narrare ciò che non ho sotto pelle, mi sento a disagio e so che non arriverei con la stessa intensità che spero giunga a chi mi ascolta quando parlo di "cose mie".
Ho partecipato raccontando la storia di un bonsai che anni fa acquistai a Lecco e che dopo aver rischiato di farlo soccombere a suon di concime mal dato, piantai in giardino tra il prunus e le rose. Ora quel piccolo olmo non è più piccolo, ma è un Signor Albero di circa 6 metri di altezza che ha vinto intemperie, cambi bruschi di clima e soprattutto la mia incompetenza da giardiniere.
L'ho raccontata in compagnia di un altro bonsai che ho acquisito per l'occasione e che il giorno dopo ho piantato in giardino tra il prunus, le rose e suo fratello maggiore l'olmo.