Uno dei risultati che si ottiene spontaneamente quando si comincia ad andar per mostre è cominciare a vedere chiaramente i fili che attraversano l'opera di tutti gli artisti e dei movimenti artistici e comprendere che sono legati ad artisti e movimenti che li hanno preceduti.
Il pensiero creativo non è necessariamente un pensiero originale nato autofecondandosi ma è la fusione di pensieri già esistenti già avuti o che ha avuto qualcun altro.
Le persone creative hanno un buon serbatoio di pensieri a cui attingere e hanno più facilità a collegarli tra loro non perché siano dei fenomeni naturali ma perché abituano il loro cervello a farlo.
Quando hanno un'idea ritenuta dalle altre persone eccezionale non capiscono dove sia l'eccezionalità, semplicemente perché a loro viene facile pensare così.
Quanto può valere un'idea creativa? Tanto o poco a seconda di come la si porta in materia.
Chi sa di poter contare sul proprio pensiero creativo sa che se continua a rafforzarlo può, sebbene qualsiasi tipo di difficoltà, contare su una risorsa che può trovare soluzioni e cambiare situazioni da dentro e non aspetta l'occasione da fuori.
Pensa che se è stato in grado di ottenere ottimi risultati può replicare aggiustando il tiro la volta successiva aggiungendo dettagli.
Il pensiero creativo aumenta in progressione geometrica se gli viene fornita la giusta attenzione e la corretta focalizzazione.
Chi pensa che vedere un quadro sia solo vedere un quadro, non ha mai visto veramente un quadro.