Tutti a elogiare gli errori, ma nella realtà quando si sbaglia non c'è questo riconoscimento salvifico dell'errore degli altri.
Tutti resilienti, tutti pro-errore, tutti pro-fallimento nei post, a parole e sui libri.
Quando si sbaglia si sbaglia: l'errore serve solo a chi lo commette a prendere la futura misura.
Tutto il resto è una bella favola, una bella bugia che ci si racconta, una bella pacca sulla spalla tra ubriachi.
Può parlare di cosa significhi fallire solo chi ci è passato davvero.