'Allinearsi' è un verbo che mi capita di usare spesso.
Al lavoro, quando cerco - appunto - di allineare i reparti e allineare la squadra.
Mettersi sulla stessa linea di pensiero e trovare un comune denominatore su cui sviluppare la giornata lavorativa o condividere la visione da portare in materia insieme.
E’ una delle prime 15 parole che il mio cervello mi presenta al mattino appena sveglio o che emerge prepotente nei momenti di caos e confusione.
“Allinearsi Allinearsi Allinearsi” come fosse il sergente Hartman di Full Metal Jacket che ricorda al soldato Palla di Lardo come si sta al mondo.
Lo fa più delicatamente, ma con la stessa incisività.
Quando il ritmo si fa troppo frenetico e la mente va da una parte e il cuore dall’altra, quando fuori è estate e dentro è inverno.
Allora è il momento di mettere i pensieri in fila e iniziare una camminata lenta … 4 pensieri ogni 10 passi, poi 2 … poi 1 ogni 20 … fino a non averne … fino a diventare l’assenza di pensiero stessa.
Camminare lentamente nei campi della propria coscienza e andare in profondità nella propria anima.
Allinearsi con i propri desideri, con i propri principi, con il proprio tempo interiore, con se stessi e la propria essenza.
Il compito più importante : allinearsi con la propria natura e manifestare la propria unicità ... che a volte non basta una vita per portarlo a termine.