“Nomen omen”: nel nome c’è scritto qualcosa del nostro destino recitavano i nostri avi Romani.
Marianna Carolina Sale è una “Donna del Mare" .
E' sufficiente vedere le sue fotografie per capire come la saggezza latina ci aveva visto giusto. Le foto che scatta al “suo” mare sono piene di amore, introspezione, intimità e passione.
Risulta facile trovare nelle sue fotografie una grandissima arte, una delicata poesia.
Lei e il “suo” mare sono una cosa sola. La scintilla tra lei e la macchina fotografica scoppia dopo l’incontro con un regista cinematografico che le dice : “Dovresti fare la fotografa!”. E come succede spesso, il destino non trova impreparate le persone decise a scrivere la propria storia ed attente a riconoscere “i segni” che bussano alla propria porta.
Sin da piccola ha respirato “profumo d’arte” in famiglia grazie ad un padre pittore che attraverso i suoi quadri ha dato vita e colore alle pareti di casa. Gli stessi quadri che sembra di osservare guardando le fotografie di Marianna, dove i soggetti vengono fortemente valorizzati e i dettagli impreziositi.
Le storie che da ragazzina scriveva su ogni superficie ora le racconta attraverso le sue immagini dando vita a delle meravigliose FOTOSTORIE. Mi ha confidato che vuole “far parlare le immagini come fossero un libro in cui leggere tante storie diverse e che i suoi scatti sono il prodotto di amore pazienza e luce.”
Luce … non sono un esperto di fotografia ma mi è parso subito evidente come Marianna riesca a catturarla. Poi ho capito, mi ha detto, che da ragazzina davanti ad un quadro del Caravaggio si è emozionata tantissimo e che stentava a credere che un uomo fosse riuscito ad esprimere tanta Verità.
Quando si hanno certi canoni estetici, quando è in atto una profonda ricerca interiore per trovare il proprio modo di esprimersi e quando ci si ispira a certi “Pezzi Unici” di Umanità è probabile avvicinarsi a risultati di ottimo livello. Marianna ha voluto incidere su un anello INK la frase : “Le immagini sono le parole dove le parole non arrivano”.
cit. “Il vostro anello è tra le cose più vere che ho” … grazie Marianna … queste parole sono arrivate