La Fondazione Prada è un complesso di edifici museali che si trova in Largo Isarco a Milano, da qualche tempo ha il suo Osservatorio in Galleria Manzoni.
Qui ho avuto modo di visitare la mostra : “Training Humans” di Kate Crawford e Trevor Plagen, che hanno esplorato il rapporto tra umanità e tecnologia.
Il riconoscimento facciale è uno dei settori di applicazione dell intelligenza artificiale con i più forti impatti sociali ed etici per gli esseri umani. La mostra “Training Humans” va a insinuarsi in quella oscurità, con l’obiettivo di gettare luce sull’origine, il funzionamento e i rischi insiti nel riconoscimento facciale.
Se uno vuole capire dove vanno i selfie che pubblica sui social meglio ci faccia un giro e probabilmente gli passerà la voglia. Dai primi tentativi sperimentali della Cia negli anni ‘60, passando per i database basati sulle immagini dei carcerati, arrivando all’epoca attuale, la mostra espone oltre 60mila immagini.
Ci sono immagini di volti che sembrano appartenere al vicino di casa, o al benzinaio che ci serve ogni settimana in realtà sono visi creati dal computer.
Visitare mostre a differenza di altre forme di apprendimento permette di compiere un’immersione sensoriale.
Tutti i sensi possono essere attivati e l’apprendimento in questo modo accelerato.
Per chi lotta per trovare il tempo di leggere un libro, o ritagliarsi del tempo formativo potrebbe essere un ottimo rimedio.