L’immersione nello sfarzo delle stanze e dei giardini voluti dal Re Sole ci permette di comprendere come l’esercizio del potere sia un punto fondamentale nel compiere qualsiasi impresa e che come in una “monarchia illuminata” le aziende devono avere un decisore finale (il re o l’imperatore del CDA) e una serie di consiglieri di fiducia che facilitino le decisioni a chi le deve prendere.
Senza forti decisioni non si procede, senza le giuste informazioni si prendono decisioni sbagliate o parziali, le decisioni sono alla base delle azioni da compiere in un’azienda.
Se questo punto non è sistemato, è un problema.
Ho avuto modo di collaborare con aziende che mancavano di decisionalità, dove non era presente un vero centro di potere e non si capiva chi avesse l’ultima parola per dare le indicazioni a procedere.
Quando non viene presa una decisione marcata e forte si permette alla volubilità e al possibilismo infinito di manifestarsi.
E’ l’inizio della fine. Si perdono in questo modo direzione e identità.
Dove non è riconosciuto un centro di potere autorevole nascono correnti contrarie, opposte e pluridirezionali.
E’ il caso delle aziende in cui impiegate incompetenti e prepotenti possono divenire General Manager solo perché divenute amiche delle moglie dei titolari, non avendo neppure le basi culturali per aprire un conto paypal e per allacciare relazioni civili con i collaboratori e che usano gli stati di whatsapp per comunicare le proprie frustazioni al mondo o la gioia di aver eliminato qualcuno che non stava loro a genio (l’ho visto con i miei occhi).
O dove gli imprenditori una volta delegato il ruolo di timonieri a figure manageriali non riescono a staccarsi dalla loro creatura e continuano a metterci il becco in modo possessivo e poco lucido, facendo perdere direzione e intensità a chi dovrebbe fare avanzare - in modo competente - la nave.
Da “Re Sole” a “Re Solo” il passo è breve.
Un’altra lezione che si può portare a casa da Versailles è che se non fai stare bene le persone che guidi, queste prima o tardi si ribellano.
Se mangi carne di pernice solo tu e dai le briciole o neanche quelle al tuo mercato interno, questo ti si rivolgerà contro.
Non puoi essere egoista se fai il capo, non è il tuo mestiere.
Puoi essere un buon venditore cannibale e realizzatore ma non è la tua missione guidare uomini e donne.
La “conditio sine qua non” che abbiamo detto precedentemente è che l’ultimo decisore deve essere un “monarca illuminato”.
Sottolineo la parola “illuminato”.
Non è sufficiente essere un singolo decisore a capo di una attività, non devi essere un "Re Solo" ma un "Re Sole", è necessario prepararsi affinché le decisioni siano prese con sempre maggiore lucidità e con consapevolezza, sfida questa particolarmente ostica dove cadono numerose teste.